mercoledì 7 luglio 2010

Forza

Negli ultimi mesi, mi sto ritrovando a riconsiderare parecchie cose...
tra queste, ciò che mi fa spesso riflettere, è come stia rivalutando le caratteristiche che rendano una persona "forte". 

Tutti quanti abbiamo in mente un'immagine - o forse più d'una - al pensare ad una persona forte, un carattere forte. 

Cosa viene in mente, a voi...?

A me viene in mente l'immagine di una persona che non si lascia abbattere dalle situazioni avverse. 
Ed ultimamente, quest'immagine si sta mettendo più a fuoco per alcune parti, e modificando del tutto per altre. 


La capacità di sorridere anche - e soprattutto - quando le cose non vanno bene. Cos'è, questa, se non un incredibile segno di forza interiore? Non un sorriso superficiale, soltanto dipinto sul viso. Ma un qualcosa che vibri nel, e per il tuo intero essere; un qualcosa di animato, di contagioso e vivo per chiunque stia anche soltanto a guardarti! 

La capacità di voler essere felici. Non lungo tempo fa pensavo che tutti mirassimo a questo. Mi sto stupendo sempre di più nel constatare come anzi, più spesso che non, sembra che facciamo di tutto per evitarlo. 
Pensate a quante volte vi siete auto-puniti, avete imposto un giudizio severissimo su voi stessi. E anche se gli altri mostravano comprensione e appoggio, voi vi punivate ancora più duramente. Io ho perso il conto di tutte le volte che sono andato incontro a questo spirito. 
La sola intenzione, pura e distillata - per quanto generica - di essere felici... questa, la ritengo ora una grande forza. 

Il guardare direttamente in faccia le esperienze negative, e trarne degli insegnamenti costruttivi. E' una forza che ammiro, in chi la possiede (Ali, questo è il momento in cui dovresti sorridere :P). Ci vuole coraggio per voler affrontare un qualcosa di doloroso, e vigore per persistere al suo peso. 

L'aprire il proprio sé ad altre persone, abbandonando i filtri e le difese che noi stessi applichiamo ed erigiamo. Siano persone, quelle con cui aprirsi, valide... Ma al contrario di un tempo, credo ci voglia più forza nell'aprirsi e nell'alzare le proprie difese, piuttosto che nel chiudersi a guscio e non lasciarsi intravedere da nessuno. Nel secondo caso, si ha troppa paura, che sia del dolore che si potrebbe ricevere, che sia delle potenziali delusioni delle proprie aspettative... o chissà di cos'altro. Nel primo caso, ci si dimostra pronti a sostenere dei colpi, delle ferite, in vista di un qualcosa di potenzialmente più grande.   
Questa è forza. 

Accettare il dolore come una parte integrante della nostra vita. E' attraverso il dolore, fisico ed emotivo, che molte lezioni vengono apprese davvero, solo attraverso di esso. E spesso è più grande la paura di questo che il dolore stesso, ed è questa a bloccarci. Liberi da questa paura, è come se ci svincolassimo da pesanti catene che ci limitano il movimento, o ci paralizzano del tutto. 

Riconoscere ed accettare il flusso degli eventi, lasciando che seguano la propria strada. Per quanto ci si sforzi o lo si desideri, a volte non si può far nulla per modificare l'andazzo di alcune cose. Riconoscerlo, accettarlo, e lasciare che ogni cosa vada per il suo sentiero naturale, è una caratteristica che vedo come di forza intrinseca (sebbene adornata di una vena di ciò che definirei "saggezza"). "Agire con il non agire", secondo la filosofia taoista. Per lasciare andare, a volte, ci vuole più forza di quanta ce ne voglia per restare aggrappati. 

Combattere per qualcosa per cui valga la pena, anche quando tutto sembra andarti contro. Sembra in contraddizione con quanto detto appena in precedenza, ma non lo è. A volte semplicemente non è in nostro potere vedere o sapere come andranno le cose. 
Non mi riferisco a casi in cui ci si rifiuta di vedere una realtà sgradevole, e si continua per la propria strada... ma a quando sembra che tutto ti voglia rallentare o buttare giù, e tu non ti arrendi, credendo che valga la pena provare il tutto per tutto per quel qualcosa che persegui, a prescindere da come andrà a finire. 

Trovare un sorriso per qualcun altro, quando non riusciremmo a trovarlo per noi stessi. Quanto è preziosa una persona così, nella nostra vita! Se riusciamo a trovare qualcuno del genere, qualcuno che volontariamente lasci passare i propri problemi e le proprie complicazioni in secondo piano, pur di tirare su una persona che vede aver bisogno di un sorriso e di un appoggio... dobbiamo fare in modo di tenerla stretta, e di apprezzarla. 


Tutte queste sfaccettature, ed altre ancora che al momento non prendono forma nella mia mente, ora vedo come "forza". 
E io sto cercando di sviluppare tutti questi raggi di questa virtù, di questa capacità. Spero che dei risultati siano già concretizzati... quello solo voi potete dirmelo. 

E anche se non dovesse essere così... allora sorriderò, e continuerò a provare!

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