domenica 11 febbraio 2007

Conversione bilaterale luce-materia

Una notizia che devo ammettere mi ha lasciato decisamente stupito: degli scienziati dell'università di Harvard sono riusciti a:

"fermare in un punto un impulso di luce, convertirlo in materia, e riconvertirlo in luce in un altro punto dello spazio distante dal primo."

"l’informazione è trasferita tramite la conversione dell’impulso ottico in un’onda di materia che si propaga tra i due punti dello spazio."

Purtroppo non sono in grado di commentare adeguatamente le possibili implicazioni che tale conquista comporti, e quindi mi limiterò a quanto detto, e a segnalare l'articolo.

Da luce a materia, da materia a luce | Lescienze

giovedì 8 febbraio 2007

Cristalli di neve: gli spettacoli della natura

guardate che spettacolo: snowcrystals.com

quelle che si possono vedere andando su "Photo Gallry I, II e III" sono delle vere e proprie foto fatte a svariati snowcrystals; sono davvero meravigliosi, non è vero? =D

lunedì 5 febbraio 2007

Vuoi vivere due anni di più? Vinci un Nobel!

Devo dire che la cosa mi fa sorridere: per citare l'articolo tratto - come spesso - da Newton, è stata condotta "una ricerca da un professore dell'università inglese di Warwick. Con l'aiuto di un economista che lavora per il governo, il prof. Andrew Oswald ha analizzato i dati biografici di 524 scienziati che tra il 1901 e il 1950 sono stati scelti per un Nobel per la fisica o la chimica."

Sapete qual è stato il risultato della ricerca? Si è visto come chi ha vinto questo magnifico riconoscimento abbia avuto una vita allungata in media di due anni!
Cosa simile per gli attori che vincono un Oscar, per cui l'aumento medio della vita è stato stimato essere di 4 anni.

Il motivo non è accertato, ma si è comunque potuto constatare come riconoscimenti del genere migliorino generalmente il sistema cardiovascolare.

Già più volte in passato si sono osservate le conseguenze dannose che la depressione possa avere sull'organismo e sulla salute; a me pare piuttosto sensato che le cose funzionino anche "al contrario". Ossia, se si conduce una vita di cui si può affermare di andare veramente fieri (dico, vincere un Nobel e rimanere impressi nella storia: se riuscissi in qualche modo ad ottenere anche solo la seconda delle due cose non potrei chiedere altro dalla vita) e ci si sente pienamente soddisfatti, perchè questo non dovrebbe poter far bene all'organismo e alla vita?

Si vedrà il motivo, intanto è interessante soffermarsi sui dati ;)


Ecco il link con l'articolo in questione: "Un premio Nobel allunga la vita"

giovedì 1 febbraio 2007

Scoperta promettente fonte energetica pulita e rinnovabile

Come da titolo: a quanto pare i nanotubi al carbonio - fino ad oggi usati prettamente come conduttori o semiconduttori (caratteristica che in questo caso varia in funzione del diametro e del carattere chiralico del nanotubo) - se irraggiati da semplice luce solare [luce nella regione del visibile, per essere più specifici] sono capaci di convertire tale radiazione in energia, anche elettrica.

Per chi non ha presente cosa possa essere un nanotubo al carbonio, immaginate un lungo (relativamente) tubo costituito da esagoni tutti attaccati l'un l'altro, ai cui vertici vi sono atomi di carbonio; dove la struttura viene a chiudersi c'è un'alternanza di esagoni e pentagoni (come in un pallone di calcio, se volete).

I ricercatori dell'università di Roma Tor Vergata e del Dipartimento di tecnologie e Salute dell'Istituto Superiore di Sanità hanno ossercato come, a livello "esteriore", il funzionamento di questi nanotubi al carbonio sia pressoché uguale a quello delle celle solari in silicio. Ma con una differenza: il costo di produzione. Il costo dei nanotubi di carbonio è significativamente inferiore a quello delle celle solari sopra citate.

Sembra una nuova miniera d'oro, specie dato il periodo che si sta attraversando globalmente parlando; e il fatto che siano stati i ricercatori italiani a compiere questa scoperta mi rende orgoglioso e speranzoso (ricordiamo come l'Italia dipenda per oltre un abbondante 80% dall'energia straniera).

Beh... staremo a vedere. Speriamo che vengano stanziati dei significativi fondi per approfondire questo campo: ne avremmo davvero bisogno!

Articolo Nanotubi, Newton