mercoledì 28 aprile 2010

Focus

Sto passando un periodo che mi sono probabilmente andato a cercare da solo.

Non rimpiango la serie di scelte fatte. Le esperienze che ho vissuto e sto vivendo mi stanno aiutando molto, formandomi dal punto di vista personale e professionale.

Al momento mi ritrovo senza alcun amico nel raggio di svariate migliaia di miglia; non ho una ragazza al cui fianco stare, e che stia al mio. Non ho trovato alcuna attività sportiva che risvegli il mio interesse.

L'unico aspetto che posso coltivare in questi mesi - oltre al confronto con altre persone di mentalità e cultura di impronta differente - è quello culturale e di preparazione dal punto di vista scientifico.

E sia. Imparerò tutto ciò che potrò imparare, sperimenterò tutto ciò che potrò sperimentare, studierò ciò che avrò la possibilità di studiare.

Non sono il tipo che sta a piangersi addosso, o che si lamenta, specialmente sapendo che sono state le mie decisioni a portarmi dove sono ora. L'allontanamento emotivo prima ancora che fisico dalla mia ormai ex-ragazza, la difficoltà del mettermi in contatto con i miei amici a causa del fuso orario, l'alta improbabilità di poter tornare nel posto che più si avvicina a "casa" fintantoché questa esperienza non sarà conclusa.
Ho sempre saputo che tutto ciò sarebbe stato presente. Speravo magari che su qualche altro fronte le cose sarebbero andate meglio, qui, ma ero cosciente del rischio che non prendessero quella strada.

Ma non ce la farei a stare dei mesi senza avere un focus, un obiettivo, una motivazione. Mi sembrerebbe di essere sballottato in balia degli eventi, perdendo del tempo della mia vita e giovinezza. E per quanto mi piaccia godere del tempo libero e rilassarmi, l'ozio ed il perdere tempo sono cose differenti.

Per cui, mi concentrerò su ciò che ho di tangibile davanti a me. Non voglio arrivare a pentirmi di non aver sfruttato delle opportunità più uniche che rare.

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